HER2-low Breast Cancer: a new Entity in the Field

Esiste un gruppo di pazienti con tumore della mammella metastatico che non ha accesso a terapie potenzialmente efficaci, perché nell’algoritmo terapeutico non si tiene conto delle basse espressioni di HER2, le cosiddette HER2 low, cioè tumori che hanno un’espressione media sulla membrana cellulare dalle 40-50.000 fino alle 200-500.000 molecole.

La positività di HER2 storicamente è sempre stata definita in maniera binaria; quindi, cercando di evidenziare i casi in cui è presente una marcata iper-espressione della proteina dettata dall’amplificazione del gene in contrapposizione ai casi in cui è assente questa iper-espressione. Attualmente, la valutazione dell’espressione di HER2 viene effettuata manualmente dal patologo, che classifica il tumore in base alla percentuale di cellule tumorali con l’intensità e la completezza più alte di marcatura. In questa suddivisione dicotomica – positivo vs. negativo – i casi “equivoci” al momento sono indicati (e trattati) come negativi. Ma da sempre gli anatomopatologi sanno che in realtà questo è un gradiente, non una situazione da bianco o nero, che si può stratificare con procedure di colorazione immuno-istochimica dei campioni di tessuto.

È necessario quindi identificare tutte le varie declinazioni di iper-espressione di HER2 nel tumore della mammella modificando il modo di refertare includendo anche la categoria degli HER2 low e questo è l’obiettivo del progetto.

Si tratta di un percorso composto da fasi diverse, finalizzate a favorire la condivisione di esperienze tra anatomo-patologi attraverso una formazione teorico-pratica atta a definire gli standard per la corretta interpretazione e refertazione dei tessuti con espressione HER2-low:

FASE 1 – partecipazione alla FAD sincrona del 30 maggio 2023 + successivo approfondimento tramite piattaforma dedicata

FASE 2 – partecipazione ad un corso RES fra i seguenti:

– Padova, 23 Giugno 2023

– Roma, 6 Luglio 2023

– Catania, 12 Ottobre 2023

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