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14 05, 2015

XI Congresso Nazionale AMIV

2015-05-14T17:41:20+02:00

CODICE EVENTO:

2015-021

BOLOGNA (BO)
Relais Bellaria Hotel & Congressi – Via Altura 11 bis
19 SETTEMBRE 2015 – Dalle ore 08:45 Alle ore 18:00

La over-use della cartilagine articolare nello sportivo da anni entra nei dibattiti scientifici nazionali ed internazionali. Questa problematica è  legata spesso a innumerevoli cause: gesto tecnico sport specifico, terreno di gioco, […]

XI Congresso Nazionale AMIV2015-05-14T17:41:20+02:00
14 05, 2015

XXXVII Convegno SIMI Sezione Emilia Romagna – Marche

2015-05-14T17:34:24+02:00

CODICE EVENTO:

2015-031

Bologna (BO)
A.O.U. Policlinico Sant’Orsola-Malpighi
Il 30/10/2015

Il programma dei lavori scientifici si articolerà su una sola giornata e comprenderà sia letture che presentazione di casi clinici e/o studi e tavole rotonde di confronto fra Clinici Internisti con expertise in vari settori della Medicina Interna. Il filo conduttore del meeting sarà […]

XXXVII Convegno SIMI Sezione Emilia Romagna – Marche2015-05-14T17:34:24+02:00
13 05, 2015

12° Assemblea MaNGO-Neoplasie Ginecologiche

2015-05-13T17:19:46+02:00

MaNGO, acronimo per Mario Negri Gynecologic Oncology group, è attivo nel campo della ginecologia oncologica e collabora attivamente nella realizzazione di studi clinici nazionali e internazionali di pertinenza onco-ginecologica, riguardanti il tumore dell’ovaio, della cervice uterina e dell’endometrio. Anche l’interazione con la ricerca di base contribuisce alla pubblicazione di numerosi lavori su riviste internazionali. Il gruppo propone di svolgere attività di ricerca e di formazione nel campo della ginecologia oncologica per promuovere la ricerca preclinica e transazionale, promuovere e condurre studi clinici relativi a prevenzione, diagnosi e trattamento e partecipare a studi internazionali coordinati dal Gynecologyc Cancer Intergroup, di seguito denominato GCIG in collaborazione con altri gruppi cooperativi. In questo contesto si inserisce la 12° Assemblea MaNGO che affronterà specificatamente le seguenti tematiche: laparoscopia e chirurgia nelle neoplasie ginecologiche, vecchi e nuovi indicatori molecolari per la neoplasia ovarica. Inolte nella seconda parte del programma saranno presentati studi clinici relativi a prevenzione, diagnosi e trattamento con l’intento di migliorare la flessibilità e l’efficienza mettendo a disposizione l’esperienza scientifica.

12° Assemblea MaNGO-Neoplasie Ginecologiche2015-05-13T17:19:46+02:00
13 05, 2015

Breast Academy

2015-05-13T17:16:07+02:00

I nuovi farmaci a target biologico stanno cambiando l’oncologia medica. La routine clinica vive significativi cambiamenti, che anno dopo anno stanno aiutando l’oncologo a migliorare le prospettive e la qualità di vita dei propri pazienti. Oggi, quindi, diventa indispensabile avere una profonda conoscenza dei farmaci con attività antitumorale su specifici bersagli cellulari utilizzati da soli o in associazione a vecchi e nuovi farmaci chemioterapici/ormonoterapici, della ricerca biomolecolare, delle nuove metodologie diagnostiche e delle tecniche chirurgiche a disposizione per il trattamento delle neoplasie solide. In questo nuovo panorama, lo scopo di questi due giornate, pertanto, è quella di approfondire i principali aspetti diagnostici e terapeutici che l’oncologo ha a disposizione nell’approccio terapeutico della prima linea metastatica del carcinoma della mammella. Il cambiamento in atto, che è di tipo sia scientifico che culturale, pone l’oncologo medico di fronte a scelte difficili: la coniugazione fra i dati della letteratura e la clinica del paziente rappresenta oggi la più alta espressione dell’arte medica. Il tema, di assoluto impatto clinico per prevalenza di patologia e per aspettativa di cura, sfida la conoscenza scientifica e la pratica medica oncologica, in un contesto clinico dove non esistono certezze definitive, ma dove la ricerca accurata delle differenze e delle similarità dei vari casi di malattia gioca un ruolo decisivo, per individuare di volta in volta la miglior strategia di cura per le pazienti. L’organizzazione interattiva dei lavori che caratterizzerà l’evento, consentirà la partecipazione e il libero scambio di idee, a maggior favore del confronto e della crescita reciproca. Nel contempo, la comprovata eccellenza dei relatori e dei moderatori sarà a garanzia della rigorosità scientifica delle tematiche proposte e della qualità della formazione offerta ai partecipanti. I casi clinici trattati saranno selezionati all’interno di popolazioni di pazienti con carcinoma mammario metastatico trattate con farmaci in indicazione.

Breast Academy2015-05-13T17:16:07+02:00
13 05, 2015

Confronto tra oncologi: Interventi terapeutici sequenziali nel setting avanzato del nsclc

2015-05-13T17:10:05+02:00

Le continue innovazioni sul piano diagnostico e terapeutico delle neoplasie del polmone richiedono un confronto continuo per permettere la scelta terapeutica più opportuna nelle varie fasi di malattia. L’incontro si pone come obiettivo quello di favorire il dialogo tra oncologi impegnati nel trattamento del NSCLC con la finalità di applicare nella pratica quotidiana i principi e le procedure dell’Evidence Based Practice e di condividere l’esperienza, consentendo l’analisi di approcci diversificati e l’integrazione di diversi punti di vista. Nel corso della riunione si verranno a discutere: la valutazione multidisciplinare, i principi per l’impostazione della terapia in base all’istotipo, gli aspetti radiologici utili per la diagnosi e l’approccio al trattamento, il management terapeutico, la durata delle terapie, le modalità di somministrazione, la gestione della tollerabilità in corso di trattamento ed il suo monitoraggio. Il percorso formativo si svilupperà in 3 fasi che si realizzeranno nell’arco di 6-8 mesi: INPUT - BRIDGE - FOLLOW UP. Per la conduzione della discussione verrà utilizzato un metodo strutturato guidato dal tutor di Cartesio Solutions (Fish Bowl) per ottenere la massima interazione e far si che il parere, il contributo, la condivisione e l’adesione di tutti costituiscano il valore reale della riunione, cercando soluzioni creative ai problemi e attivando e stimolando l’intelligenza collettiva. La conclusione del percorso sarà dedicata alla definizione dei messaggi operativi e di applicabilità immediata nella pratica clinica.

Confronto tra oncologi: Interventi terapeutici sequenziali nel setting avanzato del nsclc2015-05-13T17:10:05+02:00
13 05, 2015

Congresso Nazionale SNAMID Centro-Sud. Il paziente Complesso – Cronicità: dalle Cure domiciliari alla riabilitazione

2015-05-13T17:02:53+02:00

Nel 2050 nessun altro stato europeo avrà tanti ultrasessantenni come l’Italia. Già oggi è il paese più anziano. Considerato che l’invecchiamento della popolazione va di pari passo con il progressivo incremento delle malattie croniche e degenerative l’obiettivo del sistema socio-sanitario è quello di rispondere in maniera adeguata e concreta. Il 70-80% delle risorse sanitarie a livello mondiale è speso oggi per la gestione delle patologie croniche. Questo dato diviene tanto più preoccupante alla luce delle proiezioni epidemiologiche secondo cui nel 2020 tali condizioni rappresenteranno l’80% di tutte le patologie nel mondo. Se in passato la priorità in ambito sanitario è stata quella di controllare e ridurre l’impatto delle malattie acute, oggi l’obiettivo principale è la gestione del malato cronico nella sua complessità e la definizione di nuovi percorsi assistenziali in grado di prendere in carico l’individuo nel lungo termine e di prevenirne la disabilità. La gestione dei malati affetti da patologie croniche è influenzata e gravata dall’impiego di trattamenti farmacologici multipli, spesso di lunga durata e somministrati con schemi terapeutici intricati e di difficile gestione, che a loro volta possono ridurre la compliance degli individui malati, aumentare il rischio di interazioni farmacologiche, causare reazioni avverse ai farmaci e prescrizioni inappropriate. E’ assolutamente indispensabile quindi promuovere modelli organizzativi che garantiscano continuità assistenziale tra ospedale e territorio, promuovendo sistemi di reciproca continua comunicazione (nuove tecnologie) che facilitino la condivisione dei dati indispensabili per una corretta gestione della cronicità.

Congresso Nazionale SNAMID Centro-Sud. Il paziente Complesso – Cronicità: dalle Cure domiciliari alla riabilitazione2015-05-13T17:02:53+02:00
13 05, 2015

Corso di Dialisi Peritoneale-Valutazione teorico-pratica della funzione della membrana peritoneale: i test di equilibrazione peritoneale (PET) – IX edizione

2015-05-13T16:53:32+02:00

La membrana peritoneale viene utilizzata come membrana dialitica per effettuare il trattamento dialitico peritoneale nei pazienti con insufficienza renale cronica in fase uremica. Lo studio delle caratteristiche di trasporto della membrana peritoneale è uno strumento indispensabile per la corretta prescrizione del trattamento dialitico peritoneale e fornisce utile informazioni sul tipo di soluzione da utilizzare, sui tempi di sosta e sulla metodica ottimale. Lo studio funzionale della membrana peritoneale è inoltre indispensabile per monitorare nel tempo le funzioni della membrana peritoneale e può essere predittivo di eventuali complicanze a lungo termine quali la perdita della capacità di ultrafiltrazione peritoneale e la sclerosi peritoneale incapsulante. Obiettivo del Corso, arrivato ormai alla IV edizione, è quello di fornire sia al personale medico che infermieristico tutti gli strumenti sia per effettuare che interpretare i vari test per lo studio funzionale della membrana peritoneale. Il Corso ha una parte teorica, ma è preminentemente pratico con l'effettuazione di un test di equilibrazione peritoneale e con l'analisi dei risultati di tale test. Ai partecipanti verrà inoltre fornito il supporto anche informatico per l'interpretazione dei vari test di valutazione della membrana peritoneale.

Corso di Dialisi Peritoneale-Valutazione teorico-pratica della funzione della membrana peritoneale: i test di equilibrazione peritoneale (PET) – IX edizione2015-05-13T16:53:32+02:00
13 05, 2015

EXPERT MEETING-HBV e HCV: cosa c’è di nuovo,Padova

2015-05-13T16:46:57+02:00

Con particolare riferimento all’intervento terapeutico nel mondo scientifico si sta vivendo un grande fermento per quanto riguarda l’approccio alle epatiti da HBV e HCV. L’infezione cronica da HBV colpisce oltre 300 milioni di individui nel mondo ed è tra le principali cause di epatopatia cronica, cirrosi ed epatocarcinoma (HCC). In Italia l’epidemiologia classica comincia ad essere influenzata pesantemente dalla presenza di un gran numero di immigrati provenienti da zone ad alta endemia e con genotipi virali ed evoluzione clinica diversi. Grande importanza deve essere data quindi alla scelta di parametri virologici ed in particolare ad HBsAg quantitativo come predittori di risposta al trattamento, di monitoraggio clinico e di esito della terapia antivirale sia in relazione all’uso di PEG-Interferone, che di analoghi nucleosidici/nucleotidici. Proprio il legame tra azione dei farmaci e monitoraggio delle risposte può aprire nuovi scenari per ottimizzare le scelte terapeutiche. Anche il management del paziente con epatite cronica da HCV sta vivendo oggi uno dei momenti più intensi per l'arrivo di nuovi farmaci che possano sostituire l’attuale standard of care. E’ quindi importante uno sguardo che partendo dalla storia legata soprattutto all'Interferone possa fornire un quadro dell'utilizzo di farmaci in grado di avere una elevata efficacia e trascurabili effetti collaterali..

EXPERT MEETING-HBV e HCV: cosa c’è di nuovo,Padova2015-05-13T16:46:57+02:00
13 05, 2015

EXPERT MEETING-HCV e HBV: cosa c’è di nuovo, Fermo

2015-05-13T16:38:53+02:00

Le Epatiti virali, e le conseguenze della cirrosi epatica, rappresentano tuttora un rilevante problema medico sia dal punto di vista epidemiologico, clinico e terapeutico. L’infezione da virus dell’epatite C, per la sua alta potenzialità a cronicizzare, rappresenta la principale causa di morte per patologia epatica nel mondo e la prima indicazione al trapianto di fegato. Negli ultimi anni le innovazioni terapeutiche hanno permesso di sviluppare farmaci con scarsi effetti collaterali e con la capacità di portare a guarigione la maggior parte dei casi trattati in particolare nelle coorti di pazienti non responsivi alle precedenti terapie. Alcuni di questi farmaci sono oggi prescrivibili nell’ ambito del Sistema Sanitario Nazionale, mentre altri sono in via di sperimentazione. Questo miglioramento terapeutico è però contrastato dall’alto costo dei trattamenti con sensibili ricadute sulla spesa pubblica e per tale motivo l’accesso a questi farmaci è al momento riservato a pazienti con patologia epatica più avanzata. Per quanto riguarda l’HBV, l’epidemiologia dell’infezione è cambiata negli ultimi anni. Di fronte ad una riduzione del numero di nuovi casi di infezioni conclamate negli autoctoni, vi è un aumento dei casi diagnosticati nelle popolazioni recentemente immigrate costituite prevalentemente da persone giovani. Si stima che ad oggi siano ancora molti i pazienti con epatite B non diagnosticata. Inoltre i dati della letteratura dimostrano che molti portatori del virus B non siano sottoposti ad adeguato monitoraggio né alla terapia antivirale in caso di necessità. Scopo di questo incontro specificatamente dedicato all’infezione da virus dell’epatite B e C è quello di acquisire le informazioni epidemiologiche più recenti e di valutare le indicazioni suggerite dalle più attuali "linee guida" nazionali ed internazionali.

EXPERT MEETING-HCV e HBV: cosa c’è di nuovo, Fermo2015-05-13T16:38:53+02:00
13 05, 2015

Focus on Reumatologia – EXPERT MEETING Emilia Romagna

2015-05-13T16:29:11+02:00

Sotto il profilo epidemiologico le malattie reumatiche rappresentano una delle patologie più diffuse nella popolazione. Il Italia, come nel resto del mondo, si calcola che ne soffra almeno il 10 % della popolazione residente. Questo evento vuole essere un momento di approfondimento annuale dell’approccio terapeutico ed un update delle linee guida per questa malattia.

Focus on Reumatologia – EXPERT MEETING Emilia Romagna2015-05-13T16:29:11+02:00
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