GIOTTO 5.0 – Trattamento del NSCLC localmente avanzato: nuovi scenari all’orizzonte

Circa un terzo dei pazienti affetti da NSCLC all’esordio presenta una malattia localmente avanzata. Le attuali linee guida italiane ed internazionali raccomandano come trattamento standard la combinazione di chemioterapia e radioterapia seguita da immunoterapia di mantenimento, nel caso di malattia stabile o in risposta e nei pazienti con PD-L1 positivo. Questa strategia terapeutica necessità di una gestione multidisciplinare al momento della sua decisione così come nel corso della terapia stessa. Il trattamento con immunoterapia dopo chemio-radioterapia garantisce di ottenere risultati rispetto al passato, ma anche pone degli aspetti peculiari di selezione dei pazienti e di gestione della tossicità.  Recentemente si sono resi disponibili importanti risultati relativi alla chemio-immunoterapia neoadiuvante nell’ambito della malattia resecabile che aprono ad un ampio dibattito sulla migliore strategia nello stadio III, in particolare nei casi border-line. Giunto ormai alla V edizione, questo progetto formativo persegue l’ambizioso obiettivo di riaprire il confronto sull’evoluzione nel management terapeutico del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato, anche alla luce delle nuove opzioni terapeutiche, con la finalità di condividere le esperienze dei centri invitati, attraverso l’interazione degli specialisti coinvolti nel percorso di cura di questo setting di pazienti, in particolare oncologi, radioterapisti, chirurghi toracici e pneumologi che lavoreranno attivamente su situazioni cliniche emblematiche.

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