A distanza di due anni dall’attivazione della Rete Oncologica del Veneto (ROV), si è svolto a Padova, lo scorso 21 Marzo, il Convegno “Proposta di Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale della Rete Oncologica Veneta per pazienti affette da tumore della mammella”, durante il quale è stata presentata, al numeroso pubblico di esperti e operatori presenti, la proposta elaborata dal gruppo di lavoro per il PDTA della paziente affetta da tumore della mammella.

L’obiettivo del Convegno è stato quello di condividere il PDTA di riferimento garantendo a tutti i cittadini una rapida presa in carico ed un trattamento ottimale secondo le linee guida condivise, attraverso un approccio multidisciplinare, integrato ed omogeneo, in tutto il territorio regionale.

Ciò al fine di garantire procedure e prestazioni appropriate, per un risultato efficace ed efficiente, avente come ricaduta una migliore sopravvivenza e qualità della vita delle pazienti.

RETE ONCOLOGICA VENETO

L’ obiettivo principale della Rete Oncologica del Veneto, il cui coordinamento è stato affidato allo IOV IRCCS di Padova (www.ioveneto.it), è quello di garantire:

  1. Uguale ed uniforme accessibilità alle migliori cure sanitarie
  2. Tempestività e continuità nella presa in carico del paziente
  3. Appropriatezza prescrittiva
  4. Prestazioni sicure
  5. Il miglior trattamento attraverso un percorso di cura multidisciplinare e multiprofessionale di continuità ospedale-territorio
  6. Innovazione e Ricerca
  7. Trasparenza e visibilità (sito WEB informativo)

Le Aree di attività della Rete Oncologica sono diverse:

  1. definizione di PDTA
  2. raccomandazioni su farmaci innovativi
  3. Rete di Biobanche e Diagnostica Molecolare
  4. Indicatori di monitoraggio
  5. Analisi dati regionali
  6. Ricerca clinica
  7. Punti di accoglienza
  8. Cartella clinica informatizzata

È proprio in quest’ambito che è stata sviluppata la proposta di PDTA per le pazienti affette da tumore della mammella, ovvero un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale che garantisca: multidisciplinarietà nella presa in carica delle pazienti, uniformità delle prestazioni erogate, riduzione dell’intervento straordinario, scambio di informazioni e, soprattutto, tempestività della presa in carico.

Il PDTA presentato durante il Convegno di Padova è solamente uno dei tanti percorsi sviluppati dalla Rete Oncologica del Veneto. Ad oggi, infatti, i gruppi multidisciplinari della Rete, costituiti da esperti ed operatori provenienti da tutta la Regione, hanno definito 15 PDTA (Mammella, Polmone, Colon-retto, Sarcomi, Melanoma, Prostata, Rene, Epatobiliare, Esofago, Ereditari Mammella e Ovaio, Stomaco, Testa-Collo, Ovaio, Neuroendocrini, Metastasi Ossee), di cui 8 completati e 3 pubblicati con decreto regionale.

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