Le cure di supporto nel paziente oncologico: focus su OIC e CINV

CODICE EVENTO:

TIPOLOGIA DEL CORSO:

- -

---

Professioni:

Discipline:

---

SCARICA IL PROGRAMMA

ISCRIZIONE:

ISCRIVITI

---

La partecipazione è a numero chiuso

BOLOGNA
BEST WESTERN PLUS TOWER HOTEL BOLOGNA
Dal 12/10/2018 al 13/10/2018 – *Dalle ore 14:00 Alle ore 17:00

Negli ultimi anni il concetto di cura di supporto ha subito una importante evoluzione: gli interventi vengono oggi effettuati da un gruppo “integrato”, cioè da persone che lavorano in modo armonico tra di loro e che condizionano il loro compito attraverso una continua correlazione fatta di interscambi, per realizzare un trattamento mirato a ripristinare e mantenere un livello sostenibile di “benessere” del paziente neoplastico.

Questo progetto formativo persegue gli obiettivi di fornire un inquadramento generale sulla stipsi indotta da oppioidi (OIC) e sulla prevenzione della nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV), due sintomi che hanno un impatto notevole sulla qualità di vita del paziente oncologico, e di approfondire la gestione multidisciplinare di queste due manifestazioni frequenti.

Si stima che circa il 30% dei pazienti riduca o interrompa il trattamento con oppioidi a causa del dolore addominale che rappresenta un problema invalidante per i pazienti, essendo associato a stress psicologico, sofferenza fisica e isolamento sociale.

Molteplici sono le barriere che limitano la diagnosi e il trattamento dell’OIC: la sottovalutazione da parte del medico ai problemi di costipazione, la vergogna del paziente di parlare delle proprie abitudini intestinali davanti allo staff curante e la mancanza di criteri diagnostici universali per il riconoscimento e la diagnosi differenziale per la stipsi primaria o secondaria.

Numerosi studi hanno dimostrato che la nausea ed il vomito sono gli effetti collaterali dei quali il paziente che si sottopone a chemioterapia afferma di aver maggior timore nella gestione. Nonostante la profilassi attuata nel giorno della chemioterapia, il 75-80% dei pazienti va incontro a nausea o vomito o necessita di un trattamento aggiuntivo con farmaci che annullino questi effetti, dopo la somministrazione di alcuni tra i più comuni chemioterapici. Ciò nonostante a livello della classe medica non esiste una completa e corretta percezione del problema CINV, il quale viene spesso affrontato con protocolli non in linea con gli standard internazionali. Una possibile spiegazione di ciò è data dalla minore attenzione che si pone verso la CINV ritardata – ovvero quella che si manifesta almeno 24 dopo l’inizio della chemioterapia. La CINV ritardata infatti sfugge alla osservazione diretta dei medici e degli infermieri, spesso non viene riportata correttamente dal paziente alla visita di controllo successiva durante la quale l’attenzione viene maggiormente data alla terapia antineoplastica in corso ed alle condizioni cliniche attuali per effettuare un eventuale altro ciclo.

La comunicazione efficace rappresenta un importante fattore per la gestione multidisciplinare della costipazione indotta da oppioidi o per il successo di una profilassi antiemetica. Per queste ragioni, lo sviluppo del programma prevede di coinvolgere i partecipanti in due workshop interattivi (supportati da brani di medicina narrativa e lavori a piccoli gruppi) che hanno l’obiettivo finale di creare outcome applicabili alla operatività quotidiana tesi a migliorare sia il colloquio interprofessionale sia il colloquio con il paziente e i suoi famigliari.

 DISCIPLINE:

• Oncologia

Scarica il programma completo

ISCRIZIONE

• Via fax
• Online

SOSTENIBILITA’ DELL’EVENTO: “http://www.delphiinternational.it/area-sostenibilita/“